venerdì 13 marzo 2009

Sempre sulla crisi...

Sarà troppo presto per cantare vittoria o forse solo per tracciare un bilancio di questa situazione.

Apparentemente, e appunto ribadisco solo in apparenza, le strade sembrano essere affollate come al solito, la gente si muove come di solito, le automobili (salassate in tutto e per tutto per definizione) ingombrano sempre allo stesso modo le strade, rendendo la circolazione molto difficoltosa in qualsiasi ora della giornata.

I supermercati, ma anche le piccole botteghe dietro l'angolo, i negozi in genere, le rivendite di varie forme di fortuna (gratta e vinci, lotterie ecc.), sembra non conoscano crisi.

Sarà una mia percezione o vi è stato in questo periodo un adattamento alla nuova era ?

E' possibile. Dato che in questo periodo ricorre spesso la parola "arrangiarsi". E gli italiani questo lo sanno fare proprio bene. Sono incerto se prevalga l'innovazione o la creatività; di sicuro questa mescolanza d'arti insita nel nostro DNA ci farà superare anche questo momento. Il nostro motto è sempre stato quello di reagire alle difficoltà con peculiarità individuali e familiari.
Gli esperti segnalano questa crisi peggio di quella del '29; di sicuro l'ottimismo è la migliore delle cure anche se non sempre è percepita come panacea.

L'immobilismo, inteso come non spendere per risparmiare spesso è dannoso : non fa girare i soldi, blocca le transazioni, innesca meccanismi che accelerano la recessione.
Dalla nostra parte (almeno in parte) vi sono : il calo del prezzo dei carburanti che dovrebbe portare ad un calo del costo dell'energia in toto.

Preferiamo un produttore diretto di prodotti della terra, anzichè andare a comprarli al supermercato; preferiamo cercare in internet le istruzioni per riparare questo o quello, piuttosto che portarlo in un centro assistenza autorizzato; preferiamo correre gratuitamente al parco che iscriverci ad un corso di fitness; meglio una cena a casa che in ristorante.

Insomma con qualche sacrificio potremmo correggere il tiro, non risolvendo ne negando la presenza di una situazione gravosa ed inquieta, ma intanto diamo il nostro piccolo contributo al tentativo di superamento della crisi.

martedì 10 febbraio 2009

Addio Eluana uccisa da altrui volontà


Se n'è andata, per sempre, togliendo il disturbo, dopo diciassette anni di coma. Una sentenza della Suprema Corta ha sancito che sarebbe dovuta morire di fame e di sete, dando seguito a reiterate richieste del padre che con tale gesto desiderava ardentemente liberarla.
Sinceramente, le poche foto che ho avuto modo di vedere la mostrano sorridente, in atteggiamenti giocosi e spensierati. A questo punto la domanda sorge spontanea ? Sarà vero che ha confidato a qualcuno di non voler venire curata in casi come quello che suo malgrado le è accaduto ?
Sono state sentite tutte le testimonianze di amici e conoscenti, anche per intenderci quelle contrarie alla ricostruzione fatta dal padre ? Ho forti dubbi in merito anche perchè diciassette anni fa il tema etico affine alla vicenda non era cosi in auge come oggi.
Il parallelo con Piergiorgio Welby, non regge. Egli fino all'ultimo istante di vita aveva dichiarato di voler morire piuttosto che vedersi ridotto in quello stato.
Lo aveva detto privatamente, poi dichiarato pubblicamente; qui posto il video su Youtube :
No, non regge davvero. Inoltre : dato che da più parti si è asserito che le sensazioni di Eluana erano pressochè annullate quale bisogno si aveva di staccare il sondino ? Un bisogno economico ? Oppure un bisogno liberatorio ?
In assenza di testamento biologico la Costituzione nell'art. 32 tutela la salute: http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm
Ho sentito eccezioni a questo articolo nella sua ultima parte (riferita al rispetto della persona umana).
E' quindi rispettoso indurre uno stato di disidratazione in una persona ? E' rispettoso agire con il chiaro intento di determinare la morte di una persona ?
Eluana non è morta diciassette anni fa, Eluana è morta oggi. Ed oggi in Italia si è fatto il primo passo verso l'eutanasia, con o senza consenso.
Riposa in pace Eluana.

mercoledì 4 febbraio 2009

Lo sport preferito.....stupro di gruppo


Come si sentirà quella povera ragazza stuprata a Capodanno ? E quell'altra che ha subito la stessa sorte a Guidonia, con relativo sequestro del fidanzato ? E la povera Reggiani ? E le storie che non conosciamo ma che di sicuro esistono ?

I sentimenti saranno i più vari, dalla disperazione al giustizialismo, dalla rassegnazione alla rabbia; certo è che non potremmo mai immedesimarci, ne consolare fino in fondo chiunque abbia suo malgrado subito una atto cosi primordiale e animalesco.

Chissà come si saranno sentite le donne in generale, sia quelle stuprate che no, quando una ministra (tale Bernardini della RnP) che si reca in carcere per accertarsi che i violentatori di Guidonia non abbiano subito percosse..... E quale sdegno possiamo provare per la sentenza emessa nei confronti del Rom che violentò la Sig.ra Reggiani, al quale non venne dato l'ergastolo perchè la vittima si difese...... Per gli arresti domiciliari a questa gente che prende parte a vario titolo a simili imprese degne di bestie, non faccio commenti, ognuno potrà fare il proprio.

Questa è una situazione degna di un paese anarchico dove tutto è caos, dove la parola d'ordine è disordine, dove ogni cosa è vera, ma è vero anche il contrario.

Tre sono i capisaldi di questo obrobrioso rituale : la droga, certo buonismo, l'immigrazione (clandestina o meno). Pur non essendo sempre vero che dietro lo stupro vi sia l'assunzione di stupefacenti, è pur vero che le droghe di moda esaltano la libido in modo esasperato.
Per il secondo aspetto, quello peggiore per intenderci, a noi poveri mortali che esecriamo tali comprtamenti, non resta altro che adirarci, farci sentire ed in ultima analisi, alzare le braccia, sperando di non dover essere informati da notizie scandalose.
La giustizia è malata, si grida da diverse parti, si ma il dottore chi lo chiama ? La cura qual'è ?

Non auspico la legge del contrappasso, ma pene più severe e soprattutto certe, si.

L'immigrazione, la tanto discussa immigrazione. Premesso che simili delitti non sono ad esclusivo carico di immigrati, è pur vero che in certi Paesi la donna è letteralmente succube del marito/compagno. Ubriachezza molesta, percosse maltrattamenti vari, umiliazioni in pubblico ed in privato caratterizzano l'aspetto maschilista di diverse etnie.
Dunque concludiamo : la droga è facilmente reperibile, anche a basso costo; le leggi sono per lo più incentrate sui diritti degli accusati; si aggiunge alla nostra comune delinquenza e bestialità anche quella di altri Paesi con persone che nulla hano da condividere con il vivere civile.
Ci sarà da cambiare qualcosa o vogliamo finire come al far west ?

martedì 3 febbraio 2009

Crisi vera o presunta ?
Salve a tutti. In un periodo di crisi che si riverbera su tutto e su tutti dobbiamo fare i conti ancora una volta con l'euro e le sue implicazioni nella vita di tutti i giorni. Senza dover andare troppo avanti nelle disquisizioni economiche e finanziarie, ritengo che la crisi amplificata sotto ogni sorta di informazione, sia da considerarsi molto mediatica e meno pesante di quanto non si dica.


Per natura non disfattista, non catastrofista, tendo sempre a razionalizzare tutto, a non cercare scusanti o colpevoli ma piuttosto reagire e migliorare.Social Card : risulta che in italia vi siano 15 milioni (dico 15 milioni) di persone che vivono in condizioni disagiate.


Eppure solo 500 mila persone hanno ritirato, in qualità di "poveri certificati" la famosa social card. Stante la difficoltà nel reperirla.....mi sarei aspettato più richieste.Non nego la crisi ma, girando ad altri i vari quesiti, è vera o presunta ? Vale 100 o vale 40-50-60..... ?Si arriva più a fatica a fine mese o la sostanza è la medesima ? Probabilmente solo il tempo che scorre ci darà il senso della misura.....

lunedì 2 febbraio 2009

Obama alla Casa Bianca
E' giunto il momento di accommiatarci da George W. Bush. Personalmente non ne sentirò la mancanza anche se egli ritiene di aver lasciato un'America più sicura.Tuttavia, per certi versi, a partire dalle premesse, non sembra esserci con il neo inquilino un deciso taglio con il passato una inversione di tendenza che molti aspettano in grande stile.In base alle argomentazioni offerte dal neo presidente nel corso dlela sua compagna elettorale analizzerei i punti salienti dei temi "caldi" :
Sicurezza : rispetto ed ampliamento delle raccomandazioni della Commissione sull'11 settembre. Intende modificare il "Patriot Act" da egli stesso votato nel 2006.Tra gli altri progetti, quello di chiudere Guantanamo.
Sanità : notevole l'impegno a che tutti i bambini possano essere adeguatamente coperti dalla sanità pubblica; ardua la proposta che mira a fare accettare alle assicurazioni private qualsiasi richiedente (aziende coinvolte nella copertura sanitaria). Investirebbe in tecnologia nel tentativo di contenere i costi,
Tassazione : Aumento sui capital gains al 20% (oggi al 15%), contrasto ai furbetti che evadono o che eludono le tasse. Per chi guadagna oltre 250mila dollari l'anno è in programma l'aumento delle imposte, nel contempo sgravi per lavoratori, pensionati.
Fronte economico : Miglioramento della viabilità in generale con opere pubbliche attraverso investimenti. Sul ciclone mutui che si è abbattuto con violenza riverberandosi sul mondo intero, intende proporre una moratoria di 3 mesi sui pignoramenti, incoraggiando il prestito attraverso interventi statali agli istituti di credito.
Per ogni posto di lavoro in patria propone sgravi per 3000 dollari. Più rigore sulle norme del lavoro in ambito ambientale. Rinegoziazione del "North America Free Trade Agreement" (N.A.F.T.A.) a condizioni più vantaggiose.
Fronte energetico : Non esclude nuove centrale nucleari, appronterà un costoso piano per lo sviluppo di energie cosiddette alternative (sole, vento, cellule fotovoltaiche ecc.), opponendosi decisamente a nuove trivellazioni in Alaska. Vorrebbe limitare l'uso delle auto private, imponendo piùù severi limiti alle industrie per ridurre i gas-serra.

Medio Oriente : nel complicato ginepraio medio-orientale Obama potrà contare sul più forte alleato in quell'area e l'unica democrazia esistente : Israele. Per questo si muoverà affinchè qualunque accordo preservi nella sua integrità lo Stato ebraico con capitale Gerusalemme. Prevede anche aiuti al popolo Palestinese prostrato da anni di guerra e dall'ascesa al potere di Hamas.Per quanto riguarda la questione irachena, si è sempre detto contrario alle guerre stupide, lasciando intendere che a quelle "intelligenti" non rinuncerebbe. Tuttavia intende ritirarsi entro 16 mesi; ipotizza inoltre lo spostamento di notevoli forze militari da quell'area verso l'Afghanistan e nel contempo agire di forza sul territorio pakistano qualora questo paese non agisca enegicamente contro le sedi del terrorismo.La questione iraniana invece verrebbe trattata con più forza diplomatica, stante il fatto che l'Iran continua ad arricchire l'uranio "per fini civili".L'america è un grande Paese. Quello che accomuna tutti i Presidenti succedutisi è quello di possedere un forte attaccamento allo Stato ed alle sue istutuzioni ed alla sua gente. Talvolta questo forte sentimento nazionalista può modificare atteggiamenti che infondono ottimismo, tramutandoli in rassegnazione e disperazione. Buon (duro) lavoro Obama.